Ben venga l’opportunità di migliorare l’accesso ai farmaci, con tutte le sue ricadute: cliniche in primis, ma pure economiche e sociali. A patto, però, che la Commissione Europea faccia il possibile (per quel che è nelle sue potenzialità) per rilanciare anche la ricerca clinica in ambito cardiovascolare.
Sono stati presentati i risultati dell’iHeart Simulator, un modello matematico e computazionale del cuore umano, per studiare il comportamento dell’organo e la sue patologie.