A highly curated event, gathering ecosystem leaders - founders, C-Suite executives and senior government and academic thought leaders and change makers - to discuss next frontier of innovation in health and life sciences.
Negli ultimi 10 anni si è verificato un boom di investimenti del Venture Capital su imprese fondate da donne in Europa. L’Italia è il secondo paese, ma sconta un ritardo storico. Per questo programmi di accelerazione al femminile, come Women in Action, vengono accolti con grande entusiasmo.
La rapida evoluzione dei modelli di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT di OpenAI, segna un’era promettente per la ricerca medica. Un articolo pubblicato recentemente su The Lancet Digital Health esplora l’integrazione e le sfide dei large language models (LLM) nella patologia digitale, un campo in rapida evoluzione che richiede una comprensione contestuale complessa.
La Commissione europea le ha definite tecnologie “ad alta intensità di conoscenza e associate ad elevata intensità di Ricerca & Sviluppo, a cicli d’innovazione rapidi, a consistenti spese di investimento e a posti di lavoro altamente qualificati”.
La Rete confida il nuovo stanziamento, che prevede 4,9 milioni di euro per il 2024 e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, sarà utilizzato anche “per migliore le modalità di diagnosi precoce e sviluppare nuove terapie che possano rallentare il decadimento cognitivo”.
Big Science Business Forum is a business oriented congress, focused on high technology and innovation with the aim to be the main meeting point between Research Infrastructures and industry in Europe.
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno recentemente pubblicato la “Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026“. Questo documento strategico delinea una visione per posizionare l’Italia come leader nell’innovazione guidata dall’Intelligenza Artificiale.
Le donne incinte e che allattano sono state tradizionalmente escluse dagli studi clinici sui nuovi farmaci, tra cui gli antiretrovirali per HIV, epatite e le malattie sessualmente trasmissibili. Il toolkit fornisce l’accesso alle risorse necessarie per impostare studi che le includano, assicurando che le donne siano autorizzate a fare scelte informate sul loro coinvolgimento nella ricerca.