Una nuova variante di Crispr (Crispr-Cas13d, per la precisione) è stata utilizzata per osservare nel dettaglio il ruolo di centinaia di Rna lunghi non codificanti (lncRna) - noti anche come "Junk-Dna" o "Dna-spazzatura" - nella crescita di alcuni tumori, tra cui il mieloma multiplo.