Prevista l’istituzione di una comunità di esperti per promuovere l’utilizzo sicuro ed efficace dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore dell’assistenza sanitaria e, in particolare, sulle cure oncologiche e sull’assistenza sanitaria nelle zone remote. Várhelyi: "L’IA può trasformare l’assistenza sanitaria, dobbiamo garantire una più ampia diffusione e integrazione di soluzioni di IA affidabili in tutti i sistemi sanitari".
Uno studio italiano usa il 'machine learning non supervisionato' per identificare nuovi sottotipi clinici nella demenza, aprendo la strada a cure personalizzate.
Biotech Week: una settimana di iniziative ed eventi per raccontare le biotecnologie e celebrare il ruolo chiave che il biotech ha nel migliorare la qualità della nostra vita.
Breakthrough discoveries rarely happen in isolation. They emerge when dynamic partnerships bring together bright minds from diverse disciplines, enabling new perspectives and collaborative problem-solving. This has never been more evident in drug discovery than now, as academia and industry work together to reshape the field at the intersection of human expertise and artificial intelligence (AI).
I computer quantistici consentono teoricamente di aumentare a dismisura la velocità e la capacità di calcolo. Questa rivoluzione tecnologica promette di trasformare la sanità attraverso la medicina predittiva e la gestione della salute di popolazione, ma quanto lontani siamo?
Un team italiano ha sviluppato un sistema basato sull’AI per anticipare la diagnosi di Parkinson tramite biomarcatori del linguaggio: una svolta per diagnosi e terapie.
L’IRCCS Maugeri Pavia, capofila del progetto "EV-PREDICT – Extracellular Vesicle-Based Molecular Signatures for Personalizing Neoadjuvant Treatment in Triple Negative Breast Cancer", ha ottenuto un finanziamento di 1.840.000 euro nell’ambito del bando 'From Bed to Bench: the Way to Innovation' promosso da Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB).
L’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS di Pavia e IRCCS Maugeri Bari firmano un importante traguardo nell’ambito della ricerca neurocognitiva e dell’impiego dell’intelligenza artificiale, guidando uno studio che apre nuove prospettive nella diagnosi precoce della malattia di Parkinson.